Studio di fattibilità sull’attivazione termica delle linee 15 Ovest e 15 Est di Parigi
La NGE ha incaricato Geosolving dello studio di prefattibilità dell’attivazione termica delle linee LN15O (Linea 15 Ovest) e LN15E (Linea 15 Est) facenti parte del progetto Grand Paris Express. È stata proposta sia l’attivazione dei tratti in TBM attraverso la metodologia Enertun che quella dei fabbricati di linea (stazioni e pozzi) mediante realizzazione di diaframmi energetici. La potenza termica che è possibile scambiare con il terreno durante l’inverno e durante l’estate tramite l’attivazione geotermica dei rivestimenti delle gallerie è stata definita e calcolata attraverso l’utilizzo della metodologia semplificata sviluppata da Di Donna e Barla (2016) e Insana and Barla (2020). I risultati ottenuti hanno dimostrato la possibilità dello sfruttamento geotermico a scopo di riscaldamento e raffrescamento degli edifici.
Committente: NGE (Nouvelles Générations d’Entrepreneurs)
Sistema di monitoraggio e allertamento rapido per valanghe a Lama dei Peligni (CH)
Geosolving è stata incaricata della progettazione, della realizzazione, e della gestione di un sistema di monitoraggio ed allertamento rapido (EWS) per il controllo dei fenomeni valanghivi che si generano e propagano lungo il vallone Coppetti-Fontanili, situato lungo le pendici sud-orientali della Maiella. Il vallone in questione ha uno sviluppo di oltre 4 km ed un dislivello complessivo di oltre 1500 m e termina poco a monte dell’abitato di Lama dei Peligni (CH). Il sistema di monitoraggio ed allertamento rapido ha l’obiettivo, unitamente alle opere strutturali già realizzate (deviatori frangivalanghe e bacino di raccolta con rilevato in terra armata), di mitigare ulteriormente il rischio residuo lungo la strada comunale “Via del Convento”, posta a monte dell’abitato. Esso è costituito da una stazione di detezione munita di sensori clinometrici installati nel canalone circa 300 m a monte della strada da proteggere, ed è completato da due impianti semaforici a monte e a valle dell’intersezione tra strada e canalone e da due webcam di controllo ad alta risoluzione. In caso di evento, i sensori rilevano il passaggio della valanga lungo il canalone interrompendo immediatamente il traffico lungo l’arteria stradale attraverso l’accensione dei semafori, allertando allo stesso tempo con SMS e email il personale in carico della gestione. L’intero sistema di monitoraggio sfrutta un’architettura wireless nella quale tutti i sensori sono collegati e dialogano in tempo reale via radio. I dati acquisiti dalla rete vengono inviati in tempo reale sulla piattaforma di controllo Geoandes dove sono interrogabili e scaricabili degli utenti autorizzati.
Committente: Edilcom Costruzioni
Analisi del movimento franoso in prossimità della galleria Scampitella
Geosolving ha fornito assistenza tecnica nella progettazione di un sistema di monitoraggio e nell’esecuzione e interpretazione delle indagini geologiche e geotecniche per approfondire la conoscenza relativa al movimento franoso che si è attivato nel mese di marzo 2021 nella porzione medio-sommitale del versante sovrastante il portale est (lato Canosa) della galleria Scampitella, lungo l’Autostrada A16 Napoli-Canosa di Puglia.
Si sono dunque effettuati sondaggi e collocati nel corpo frana inclinometri e piezometri, i quali hanno permesso di individuare la superficie di scorrimento e le oscillazioni di falda. Per monitorare ulteriormente gli spostamenti sono state collocate mire ottiche sia all’interno del corpo frana che al di fuori dello stesso, in modo tale che il confronto fra letture delle prime con quelle delle seconde potesse fornire una stima accurata degli spostamenti in atto. All’attività di raccolta dati è seguita l’attività di interpretazione degli stessi.
Committente: ASPI SpA
Analisi del fenomeno gravitativo del versante orientale del Monte Saresano
Geosolving si è occupata della redazione di un rapporto tecnico per l’analisi del fenomeno gravitativo del versante orientale del Monte Saresano, interessato da un vasto dissesto franoso, il quale include l’area in ex-concessione mineraria ad Italsacci denominata “Ognoli” ai fini di disporre degli elementi necessari per aggiornare il DVR dello stabilimento di Tavernola Bergamasca, posto ai piedi del versante interessato dalle problematiche di stabilità.
Dopo una reinterpretazione complessiva dei dati di monitoraggio, sulla base della descrizione del modello geologico-geotecnico di riferimento per il versante, si è proceduto a studiare la fase di innesco dell’instabilità, attraverso l’utilizzo di modelli numerici avanzati con forzanti di tipo idraulico, sismico, gravitativo e reologico. I modelli numerici hanno costituito lo strumento principale per indagare i diversi scenari di instabilità e sono stati utilizzati per individuare le velocità che possono anticipare lo sviluppo dei fenomeni di instabilità. A partire dai risultati della modellazione numerica e dall’interpretazione dei dati di monitoraggio sono state quindi definite delle soglie di pre-allerta, allerta e allarme da utilizzare con il sistema di monitoraggio in dotazione dello stabilimento e finalizzate alla gestione in sicurezza delle attività dell’impianto produttivo.
Committente: Italsacci SpA
Progetto degli impianti geotermici della Metro Linea 2 di Torino
Successivamente alla redazione del progetto di fattibilità, Geosolving ha redatto il progetto definitivo relativo all’attivazione degli impianti per lo sfruttamento geotermico del calore del terreno previsti nelle stazioni e nelle gallerie della nuova Linea 2 della Metro di Torino.
Il progetto ha previsto l’attivazione di:
Conci prefabbricati previsti nella tratta di galleria in TBM fra la il pozzo previsto a valle della stazione Politecnico e il pozzo Novara;
Diaframmi costituenti le tratte in Cut&Cover fra il pozzo Novara e la galleria in naturale prevista prima della stazione Rebaudengo;
Diaframmi costituenti 12 stazioni di linea e il deposito Rebaudengo.
La metodologia di lavoro è consistita nella individuazione delle zone omogene dal punto di vista del comportamento geotermico della galleria, operando una classificazione che considerasse la tipologia strutturale (conci prefabbricati o diaframmi) le caratteristiche geologiche e geotermiche dei terreni attraversati, la presenza, direzione e velocità del flusso dell’acqua di falda. Per ogni zona omogenea definita sono stati realizzati modelli numerici agli elementi finiti in grado di riprodurre le caratteristiche geometriche, geologiche e geotermiche del sistema. Mediante modellazione numerica accoppiata termo-idraulica è stata studiata l’efficienza del sistema geotermico in modo da ottenere una stima quantitativa dell’energia termica ottenibile per ciascuna zona omogenea, energia utilizzata principalmente per alimentare gli impianti di riscaldamento nei mesi invernali e di raffrescamento nei mesi estivi delle stazioni appartenenti alla tratta.
I surplus energetici eccedenti al fabbisogno di tali manufatti sono stati opportunamente ridistribuiti nelle vicinanze dell’opera, scelta che può contribuire, anche in modo marcato, a ridurre la spesa energetica di strutture superficiali preesistenti.
Nell'ambito del servizio è stato anche fornito il supporto alla stesura degli elaborati grafici di dettaglio, alla redazione delle analisi prezzi e capitolati speciali d'appalto per la sezione geostrutture energetiche.
Committente: Infratrasporti.TO Srl
Applicazione delle nuove Linee Guida per le Gallerie alle gallerie RAV
Forti dell'esperienza maturata con il metodo SMART, Geosolving ha sviluppato un applicativo per il metodo prescritto dalle “Linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio delle gallerie esistenti” (LGG) emanate dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici al fine di determinare la Classe di Attenzione di 23 fornici appartenenti alla rete autostradale della Valle D’Aosta (RAV).
La metodologia si basa sulla definizione di Pericolosità, Vulnerabilità ed Esposizione attraverso l’attribuzione di un livello di severità della condizione dei conci, definito attraverso quattro classi: Bassa, Medio-Bassa, Medio-Alta e Alta. A tal fine si effettua la combinazione dei parametri prescritti secondo flussi di operatori logici definiti dalle LGG, effettuata per ciascun concio che compone la galleria in oggetto.
Combinando gli esiti ottenuti si è potuta dunque ottenere la Classe di Attenzione complessiva della galleria.
Committente: Raccordo Autostradale Valle d'Aosta SpA
Modellazione numerica delle modalità di deposizione dei big bag presso la discarica di Arzignano
Modellazione numerica agli elementi distinti (DEM) in condizioni bidimensionali per valutare le modalità di deposizione di sacconi contenenti rifiuti. Una metodologia innovativa ed utile a supporto del processo di pianificazione delle modalità di gestione di una discarica. L’attività si è articolata secondo diverse fasi di lavoro.
Determinazione delle proprietà da assegnare al modello numerico mediante simulazione del comportamento meccanico del materiale di riempimento dei sacconi, simulando prove di carico eseguite in sito.
Simulazione numerica del comportamento di singoli sacchi e di un insieme di essi deposti su un piano orizzontale secondo una procedura che riproduca le modalità adottate in discarica.
Simulazione numerica delle configurazioni di progetto in grado di riprodurre l’accatastamento dei sacconi secondo le geometrie di coltivazione in situ e di valutarne la stabilità.
La modellazione ha fornito indicazioni operative circa l’ottimizzazione delle modalità di disposizione e delle geometrie di accumulo dei sacconi in discarica.
Committente: Geotechnical Engineering Srl
Studio di fattibilità sull’attivazione termica della linea 15 Ovest (Grand Paris Express)
La Engie Solutions ha incaricato Geosolving dello studio di prefattibilità dell’attivazione termica del tunnel della LN15O (Linea 15 Ovest) facente parte del progetto Grand Paris Express.
La potenza termica che è possibile scambiare con il terreno durante l’inverno e durante l’estate tramite l’attivazione geotermica dei rivestimenti delle gallerie è stata definita e calcolata attraverso l’utilizzo della metodologia semplificata sviluppata da Di Donna e Barla (2016) e Insana and Barla (2020).
I risultati ottenuti hanno dimostrato la possibilità dell’utilizzo delle gallerie della LN15O a scopo di riscaldamento e raffrescamento degli edifici.
Committente: Engie Solutions, Agence TUNNELS: AXIMA Concept
Studi di compatibilità, indagini e prove, geologia e caratterizzazione geotecnica
Nell’ambito delle misure urgenti in materia di edilizia penitenziaria, il Ministero della Giustizia, Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha programmato la realizzazione di un padiglione detentivo della capienza di n. 120 posti presso l’attuale Casa di Reclusione di Asti, località Quarto Inferiore. Ai fini della successiva progettazione dell’intervento di ampliamento, nel corso del 2020, la Geosolving srl in collaborazione con Sondeco srl ha curato la redazione della relazione geologica e sulle indagini condotte, la relazione di compatibilità idraulica e la verifica della capacità depurativa dell’impianto esistente, oltre alla relazione di interpretazione dei dati per la caratterizzazione geotecnica dei terreni. Le relazioni sono state redatte sulla base delle risultanze delle indagini geognostiche, delle prove geotecniche in situ e in laboratorio, e delle indagini geofisiche eseguite.
Committente: Ministero della Giustizia, Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria
Studio delle problematiche di rigonfiamento di un tunnel ferroviario
A partire dalla rianalisi di prove di laboratorio tra cui prove edometriche Huder & Amberg, prove triassiali tradizionali, di rigonfiamento e di creep, Geosolving ha studiato nel dettaglio il comportamento rigonfiante di un ammasso roccioso interessato dalla progettazione di un importante tunnel ferroviario nell'Appennino meridionale. La rianalisi dei dati è stato lo step di partenza per la definizione dei parametri che sono stati successivamente impiegati in una serie di analisi numeriche alle differenze finite per la progettazione del sostegno di prima fase e del rivestimento definitivo del tunnel.
Progettazione di opere fognarie e idriche nel Comune di Poirino (TO)
Geosolving ha fornito supporto ad LS Ingegneria per la progettazione preliminare e definitiva di alcune porzioni di tratti fognari volti alla razionalizzazione del sistema di scarico ed alla messa in sicurezza del territorio del Comune di Poirino.
In particolare il progetto prevederà la posa in opera di un nuova condotta di alleggerimento per le acque bianche e pluviali e la realizzazione di una nuova vasca di laminazione realizzate lungo due delle principali dorsali di scarico che attraversano l'abitato. Entrambe queste opere consentiranno di evitare la saturazione delle condotte di scarico durante gli episodi di precipitazione intensa ed i conseguenti frequenti allagamenti di alcune aree urbanizzate.
Contestualmente è stata progettata la sostituzione di alcuni tratti dell'acquedotto al fine di un adeguamento agli standard di qualità vigenti, razionalizzando allo stesso tempo la rete di distribuzione dell'acqua potabile
Committente: Società Metropolitana Acque Torino
Studio di fattibilità sull’attivazione geotermica della Linea 2 della Metropolitana di Torino
Geosolving srl si è occupata della valutazione del potenziale geotermico derivante dall'attivazione delle opere strutturali della nuova linea 2 della Metropolitana di Torino. La linea 2, comprensiva dei prolungamenti verso Orbassano (SO) e San Mauro Torinese (NE) per un totale di 28 km di nuovi tunnel, sarà realizzata mediante scavo con TBM ed con tecnica Cut&Cover.
Geosolving ha messo a punto una specifica metodologia di parametrizzazione a classi (5 parametri che descrivono le condizioni termiche ed idrogeologiche del sottosuolo torinese) implementata e sviluppata su piattaforma GIS, che ha consentito di suddividere l’intera linea in 66 tratte omogenee. Per ogni tratta è stato realizzato uno specifico modello numerico termo-idraulico agli elementi finiti che ha consentito di valutare le differenze di temperatura che sarà possibile ottenere sia in estate (per raffrescamento) che in inverno (per riscaldamento) mediante l’attivazione geotermica dei conci di rivestimento o dei diaframmi in cls.
Successivamente sono stati individuati e classificati i possibili ricettori del calore scambiato con il terreno, ovvero edifici pubblici e privati, nell’intorno delle stazioni e dei pozzi di ventilazione previsti nel progetto.
Committente: ATI Systra-Sotecni-Neosia-Italferr-AI Studio-AR Thème Associes- Studium.
Attività specialistiche ed indagini geologiche, geotecniche e ambientali nell'area urbana di Torino
L’ATI Geosolving srl – Sondeco srl ha assistito il Politecnico di Torino nella progettazione e nella realizzazione delle indagini geologiche, geotecniche e ambientali propedeutiche alla progettazione degli interventi per la realizzazione di nuove strutture didattiche e di ricerca nell'area urbana di Torino.
Nel dettaglio l’attività specialistica è stata svolta su tre diversi siti:
- Nuovo Learning Center nell’area della cittadella Politecnica;
- Area del Padiglione V “Morandi” facente parte del complesso di Torino Esposizioni attigua al Parco del Valentino;
- Digital Revolution House (DRH), in via Borsellino 38 a Torino.
Le attività si sono svolte a partire dal mese di dicembre 2018 e concluse a maggio 2019. Obiettivo delle indagini è stato quello di fornire un quadro completo della situazione geologica, idrogeologica, geotecnica e ambientale dei terreni su cui saranno realizzate le opere, con particolare attenzione allo stato di contaminazione del sottosuolo. A tal fine le attività sono consistite in:
- Sondaggi geognostici;
- Prove geotecniche in foro;
- Prove di permeabilità in foro;
- Installazione di tubi piezometrici;
- Sondaggi ambientali e analisi chimiche;
- Indagini georadar;
- Indagini sismiche;
- Relazione conclusiva con descrizione delle operazioni eseguite e considerazioni preliminari sulle stratigrafie, caratteristiche geotecniche e sullo stato di contaminazione del sottosuolo ai sensi del D. Lgs. 152/2006.
Committente: Politecnico di Torino.
Rilievo tramite laser scanner e laser tracker della locomotiva TRAXX DC3
Nel mese di marzo 2019, la Geosolving srl in collaborazione con La Mole 3D ha sviluppato le attività finalizzate al rilievo dimensionale di una locomotiva TRAXX DC3 e del relativo binario, tramite laser scanner e laser tracker.
Le misure eseguite nello stabilimento di Vado Ligure (SV) hanno garantito un’accuratezza tale da permettere la verifica dimensionale della locomotiva in accordo ai requisiti richiesti. Le verifiche dimensionali effettuate comparando la nuvola di punti ottenuta dal rilievo laser scanner alle misure di progetto messe a disposizione dal cliente su alcuni punti della cassa della locomotiva hanno permesso di escludere la presenza di difetti di dimensionamento sistematici (rotazioni o disallineamenti rigidi), nonché potenziali errori sistematici nella misura.
Committente: Bombardier Transportation Italy spa.
Monitoraggio GBInSAR del fronte di scavo di una galleria in costruzione
Le fasi di avanzamento di una galleria autostradale di grande diametro scavata a foro cieco con metodo tradizionale sono state monitorate per oltre una settimana da un sistema SAR da terra (GBInSAR) di nuova generazione. La strumentazione, basata su tecnologia ArcSAR, realizza l’apertura sintetica ruotando attorno al proprio asse e permette di acquisire immagini dello scenario ogni 30 s mantenendo una risoluzione spaziale centimetrica ed un’elevata accuratezza nella misura degli spostamenti (<0.1 mm).
Il monitoraggio, nonostante la presenza pressoché continua di macchinari nei pressi del fronte di scavo, ha consentito di ottenere mappe di spostamento del fronte continuamente aggiornate con numerosi punti di misura e di identificare differenti settori interessati da deformazioni. Ciascun punto di misura delle mappe è assimilabile, con l’avanzamento dello scavo, ad una misura di estrusione che non necessita tuttavia dell’installazione diretta di alcuna strumentazione geotecnica in foro.
I risultati hanno altresì dimostrato l’applicabilità della tecnica e della strumentazione in questione soprattutto per garantire una maggiore sicurezza degli operatori e dei mezzi al fronte nelle fasi di realizzazione dell’opera.
Modellazione numerica 2D e 3D di un tunnel della linea ferroviaria AV/AC Milano-Verona
Geosolving ha sviluppato l’attività di modellazione numerica a supporto della progettazione esecutiva del tunnel “Lonato” della linea ferroviaria AV/AC Brescia-Verona. La galleria "Lonato" costituisce il sistema tunnel più lungo della tratta (oltre 7 km), di cui circa 4.8 km costituiti da una galleria naturale a doppia canna a singolo binario da realizzarsi mediante utilizzo di TMB-EPB. I servizi a supporto della progettazione esecutiva sono consistiti nella predisposizione di analisi numeriche bidimensionali agli elementi finiti, con il software RS2, ed analisi accoppiate termo-meccaniche alle differenze finite, con il software FLAC, per lo sviluppo delle verifiche agli SLU, agli SLE e sismiche e della verifica al fuoco del rivestimento definitivo in conci prefabbricati del tunnel. Sono state inoltre predisposte analisi numeriche tridimensionali con il software FLAC3D a supporto della progettazione per la valutazione del bacino di subsidenza in superficie generato dallo scavo, nonché gli effetti indotti sugli edifici e sull’autostrada A4 sottoattraversata dalla galleria.
Committente: Pini Swiss Engineers
Monitoraggio edifici durante lo scavo di gallerie
Durante lo scavo di una galleria della metropolitana è stato adottato uno strumento radar di nuova concezione per il monitoraggio del comportamento deformativo di alcuni edifici adiacenti al tracciato della galleria stessa. La strumentazione è costituita da una testa radar munita di due antenne (trasmittente e ricevente) montata su un braccio di lunghezza di un metro che viene movimentato su un arco di circonferenza realizzando così un’apertura sintetica circolare. La testa radar ed il posizionatore sono a loro volta fissati su di un treppiede portatile per un rapido posizionamento della strumentazione, contenendo al tempo stesso pesi ed ingombri. Lo strumento è anche dotato di una camera ottica ad infrarossi ad alta risoluzione e di un laser scanner in grado di acquisire immagini ottiche e di ottenere modelli di elevazione digitali (DEM) dello scenario da utilizzare per la proiezione tridimensionale delle mappe di spostamento. L’apertura sintetica su un arco di cerchio consente di ottenere una risoluzione angolare molto elevata (inferiore al m2), una precisione nella misura inferiore a 0.1 mm, unitamente ad una frequenza di acquisizione delle immagini fino a 30 secondi.
Monitoraggio delle lesioni di un edificio pubblico
Al fine di tenere sotto controllo il quadro delle lesioni che interessano da tempo un edificio ad uso pubblico, Geosolving ha installato una rete di sensori radio wireless composta da 4 inclinometri biassiali da parete e 4 trasduttori di spostamento induttivi posizionati a cavallo delle fessure principali. Tutti gli strumenti sono accoppiati con sensori termometrici per rilevare puntualmente le variazioni di temperatura e valutarne l’influenza sulle lesioni monitorate. I dati vengono raccolti ad intervalli regolari e memorizzati da una centralina munita di modulo GSM che ha il compito della trasmissione degli stessi verso server remoto accessibile dalla rete.
La scelta di un sistema di sensori wireless ha permesso di semplificare l’installazione, riducendo la durata dell’intervento a poche ore e garantendo al tempo stesso una grande flessibilità nel posizionamento dei sensori. La fruibilità degli spazi interni è stata inoltre preservata sia durante l’intervento di installazione che con la rete in esercizio, grazie alla completa assenza di cavi di collegamento tra i differenti sensori e la centralina di acquisizione.
Committente: Università degli Studi di Torino
Monitoraggi ambientali presso il Campus Luigi Einaudi
Il Campus Luigi Einaudi dell’Università degli Studi di Torino è localizzato in un’area che fa parte del sito Italgas – Regina Margherita. L’area è stata oggetto di interventi di bonifica del suolo e del sottosuolo. A tutt’oggi UniTo si fa carico di un’attività di monitoraggio sulla falda acquifera, sui gas interstiziali del suolo e sull’aria atmosferica in alcuni locali interrati. Geosolving fornisce un servizio di consulenza per l’interpretazione, l'analisi e la valutazione critica dei risultati analitici conseguiti dai monitoraggi effettuati, valutazione dei risultati dei campionamenti dell’aria nei locali interrati e confronto con i campionamenti dell’aria esterna, mappature e ricostruzione dell’andamento temporale delle concentrazioni di contaminanti in falda. E’ stata inoltre effettuata un’analisi di rischio su dati riferiti a documenti esistenti e proposte indagini integrative al fine di definire un Documento di Analisi di Rischio (DAR) finale per approvazione agli enti competenti.
Committente: Università degli Studi di Torino
Sistema di monitoraggio e allertamento rapido per colate detritiche e valanghe a Cogne (AO)
Il sistema di monitoraggio, a protezione di una strada a elevato rischio, è costituito da una stazione di detezione munita di sensori inclinometrici installati nel canalone circa 120 m a monte della strada da proteggere, ed è completato da due impianti semaforici a monte e a valle dell’intersezione tra strada e canalone, da due webcam di controllo ad alta risoluzione e da una stazione meteo. In caso di evento, i sensori rilevano il passaggio della valanga o della colata detritica lungo il canalone interrompendo immediatamente il traffico lungo l’arteria stradale. All’accensione del semaforo specifiche email e SMS vengono inviate al personale in carico della gestione della strada per avvisarli prontamente dell’accaduto.
L’intero sistema di monitoraggio sfrutta un’architettura wireless nella quale tutti i sensori sono collegati e dialogano in tempo reale via radio senza quindi necessità di installazione di cablaggi. Questo anche al fine di minimizzare gli impatti del sistema di monitoraggio ubicato nell’area protetta di grande valore naturalistico del Parco Nazionale del Gran Paradiso. La rete di monitoraggio viene infine interamente gestita da remoto: tutti i dati acquisiti vengono inviati in tempo reale sul web e sono consultabili, interrogabili e scaricabili degli utenti autorizzati.
Committente: Regione Autonoma Valle d'Aosta
Studio preliminare dell'ipotesi di sfruttamento energetico di una fondazione a platea
L’attività è stata finalizzata a quantificare in via preliminare, mediante modellazione numerica termo-idraulica, lo scambio termico ottenibile mediante l'attivazione termica delle fondazioni a platea di un edificio pubblico in progetto.
Committente: Università degli Studi di Torino
Monitoraggio edifici durante la realizzazione di un'opera fognaria con spingitubo in Foglizzo (TO)
Per consentire la realizzazione in sicurezza di uno scavo fognario con tecnica spingitubo, in prossimità di edifici di civile abitazione nel Comune di Foglizzo (To), Geosolving ha predisposto un piano di monitoraggio semplice ed economico ma altrettanto efficace. Installando clinometri monoassiali sugli edifici più prossimi alle aree di scavo, ed un sistema di trasmissione dati wireless, è stato possibile monitorare in continuo da remoto l'effetto degli scavi sulle opere, in modo tale da consentire la regolare attività del cantiere ma nel contempo garantire la sicurezza e la tranquillità delle famiglie residenti.
Committente: Sinergie srl
Analisi di stabilità di un muro di sostegno in pietra – Rivoli (TO)
Il muro perimetrale in oggetto delimita il parco del complesso scolastico Darwin – Romero di Rivoli (TO) ed è costeggiato da Strada del Pozzetto. Tale muro, costituito da ciottoli e malta, è caratterizzato, in alcuni tratti, da “spanciamenti” della parete lato strada, anche se la struttura nel suo complesso mantiene la propria verticalità.
In attesa della definizione di interventi sul muro, per ragioni di sicurezza, nel 2014 è stato allestito un sistema di monitoraggio. La ridotta larghezza della strada e la curvatura del muro non hanno permesso di svolgere misure dal lato strada, mentre l’utilizzo di trasduttori di spostamento su alcune fessure è stato scartato per non esporre gli strumenti a urti e possibili danni causati dal transito di persone e mezzi sulla strada adiacente. Per tali ragioni è stato adottato un sistema di monitoraggio mediante estensimetri a filo, fissati al muro mediante appositi profilati metallici e ancorati a monte mediante aste infisse nel terreno. Tale sistema, ha permesso di monitorare in continuo 4 sezioni del muro in esame. Il sistema di trasmissione wireless ha consentito il trasferimento in continuo dei dati ad un server remoto dal quale si effettua un controllo automatico secondo valori di soglia impostati. Il server permette inoltre di visualizzare e scaricare i dati per la successiva elaborazione.
Ad integrazione dell’attività di monitoraggio, che si è protratta fino al 2016, è stato effettuato uno studio della stabilità del manufatto. Per l’analisi di stabilità del muro è stato creato un modello numerico tramite il software alle differenze finite FLAC, i cui risultati in termini di spostamento sono stati confrontati con i dati di monitoraggio. Un’analisi parametrica ha consentito di determinare il fattore di sicurezza nei confronti della stabilità globale dell’opera mentre un’analisi accoppiata termo-meccanica ha consentito di appurare che gli spostamenti monitorati potevano essere direttamente correlati agli effetti termici dati dalla variazione stagionale della temperatura, fornire una validazione delle condizioni di stabilità appurate. Lo studio ha quindi consentito di individuare le cause del fenomeno e di suggerire azioni correttive.
Committente: Città Metropolitana di Torino
Monitoraggio GBInSAR della frana di Comba Citrin (AO)
Per il monitoraggio delle deformazioni superficiali della frana di Comba Citrin, svolto da Resolving srl (Spinoff del Politecnico di Torino) nel corso del 2015, è stata adottata la tecnica interferometrica radar da terra (GBInSAR) mediante campagne di misura discontinue di durata settimanale ripetute ad una distanza temporale di circa 2 mesi. Con questa configurazione è stato possibile monitorare gli spostamenti stagionali molto lenti (alcuni mm) del corpo di frana principale che risultavano essere difficilmente misurabili con strumentazione in situ, contenendo allo stesso tempo i costi rispetto ad un monitoraggio interferometrico di tipo continuo. L'attività è ripresa nel 2017 con in programma il completamento di 7 campagne di misura che copriranno tutto l'arco temporale di interesse.
Committente: Regione Autonoma Valle d'Aosta
Studio di fattibilità sull’attivazione termica delle linee 15 Ovest e 15 Est di Parigi
La NGE ha incaricato Geosolving dello studio di prefattibilità dell’attivazione termica delle linee LN15O (Linea 15 Ovest) e LN15E (Linea 15 Est) facenti parte del progetto Grand Paris Express. È stata proposta sia l’attivazione dei tratti in TBM attraverso la metodologia Enertun che quella dei fabbricati di linea (stazioni e pozzi) mediante realizzazione di diaframmi energetici. La potenza termica che è possibile scambiare con il terreno durante l’inverno e durante l’estate tramite l’attivazione geotermica dei rivestimenti delle gallerie è stata definita e calcolata attraverso l’utilizzo della metodologia semplificata sviluppata da Di Donna e Barla (2016) e Insana and Barla (2020). I risultati ottenuti hanno dimostrato la possibilità dello sfruttamento geotermico a scopo di riscaldamento e raffrescamento degli edifici.
Committente: NGE (Nouvelles Générations d’Entrepreneurs)
Sistema di monitoraggio e allertamento rapido per valanghe a Lama dei Peligni (CH)
Geosolving è stata incaricata della progettazione, della realizzazione, e della gestione di un sistema di monitoraggio ed allertamento rapido (EWS) per il controllo dei fenomeni valanghivi che si generano e propagano lungo il vallone Coppetti-Fontanili, situato lungo le pendici sud-orientali della Maiella. Il vallone in questione ha uno sviluppo di oltre 4 km ed un dislivello complessivo di oltre 1500 m e termina poco a monte dell’abitato di Lama dei Peligni (CH). Il sistema di monitoraggio ed allertamento rapido ha l’obiettivo, unitamente alle opere strutturali già realizzate (deviatori frangivalanghe e bacino di raccolta con rilevato in terra armata), di mitigare ulteriormente il rischio residuo lungo la strada comunale “Via del Convento”, posta a monte dell’abitato. Esso è costituito da una stazione di detezione munita di sensori clinometrici installati nel canalone circa 300 m a monte della strada da proteggere, ed è completato da due impianti semaforici a monte e a valle dell’intersezione tra strada e canalone e da due webcam di controllo ad alta risoluzione. In caso di evento, i sensori rilevano il passaggio della valanga lungo il canalone interrompendo immediatamente il traffico lungo l’arteria stradale attraverso l’accensione dei semafori, allertando allo stesso tempo con SMS e email il personale in carico della gestione. L’intero sistema di monitoraggio sfrutta un’architettura wireless nella quale tutti i sensori sono collegati e dialogano in tempo reale via radio. I dati acquisiti dalla rete vengono inviati in tempo reale sulla piattaforma di controllo Geoandes dove sono interrogabili e scaricabili degli utenti autorizzati.
Committente: Edilcom Costruzioni
Analisi del movimento franoso in prossimità della galleria Scampitella
Geosolving ha fornito assistenza tecnica nella progettazione di un sistema di monitoraggio e nell’esecuzione e interpretazione delle indagini geologiche e geotecniche per approfondire la conoscenza relativa al movimento franoso che si è attivato nel mese di marzo 2021 nella porzione medio-sommitale del versante sovrastante il portale est (lato Canosa) della galleria Scampitella, lungo l’Autostrada A16 Napoli-Canosa di Puglia.
Si sono dunque effettuati sondaggi e collocati nel corpo frana inclinometri e piezometri, i quali hanno permesso di individuare la superficie di scorrimento e le oscillazioni di falda. Per monitorare ulteriormente gli spostamenti sono state collocate mire ottiche sia all’interno del corpo frana che al di fuori dello stesso, in modo tale che il confronto fra letture delle prime con quelle delle seconde potesse fornire una stima accurata degli spostamenti in atto. All’attività di raccolta dati è seguita l’attività di interpretazione degli stessi.
Committente: ASPI SpA
Analisi del fenomeno gravitativo del versante orientale del Monte Saresano
Geosolving si è occupata della redazione di un rapporto tecnico per l’analisi del fenomeno gravitativo del versante orientale del Monte Saresano, interessato da un vasto dissesto franoso, il quale include l’area in ex-concessione mineraria ad Italsacci denominata “Ognoli” ai fini di disporre degli elementi necessari per aggiornare il DVR dello stabilimento di Tavernola Bergamasca, posto ai piedi del versante interessato dalle problematiche di stabilità.
Dopo una reinterpretazione complessiva dei dati di monitoraggio, sulla base della descrizione del modello geologico-geotecnico di riferimento per il versante, si è proceduto a studiare la fase di innesco dell’instabilità, attraverso l’utilizzo di modelli numerici avanzati con forzanti di tipo idraulico, sismico, gravitativo e reologico. I modelli numerici hanno costituito lo strumento principale per indagare i diversi scenari di instabilità e sono stati utilizzati per individuare le velocità che possono anticipare lo sviluppo dei fenomeni di instabilità. A partire dai risultati della modellazione numerica e dall’interpretazione dei dati di monitoraggio sono state quindi definite delle soglie di pre-allerta, allerta e allarme da utilizzare con il sistema di monitoraggio in dotazione dello stabilimento e finalizzate alla gestione in sicurezza delle attività dell’impianto produttivo.
Committente: Italsacci SpA
Progetto degli impianti geotermici della Metro Linea 2 di Torino
Successivamente alla redazione del progetto di fattibilità, Geosolving ha redatto il progetto definitivo relativo all’attivazione degli impianti per lo sfruttamento geotermico del calore del terreno previsti nelle stazioni e nelle gallerie della nuova Linea 2 della Metro di Torino. Il progetto ha previsto l’attivazione di:
I surplus energetici eccedenti al fabbisogno di tali manufatti sono stati opportunamente ridistribuiti nelle vicinanze dell’opera, scelta che può contribuire, anche in modo marcato, a ridurre la spesa energetica di strutture superficiali preesistenti.
Nell'ambito del servizio è stato anche fornito il supporto alla stesura degli elaborati grafici di dettaglio, alla redazione delle analisi prezzi e capitolati speciali d'appalto per la sezione geostrutture energetiche.
Committente: Infratrasporti.TO Srl
Applicazione delle nuove Linee Guida per le Gallerie alle gallerie RAV
Forti dell'esperienza maturata con il metodo SMART, Geosolving ha sviluppato un applicativo per il metodo prescritto dalle “Linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio delle gallerie esistenti” (LGG) emanate dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici al fine di determinare la Classe di Attenzione di 23 fornici appartenenti alla rete autostradale della Valle D’Aosta (RAV).
La metodologia si basa sulla definizione di Pericolosità, Vulnerabilità ed Esposizione attraverso l’attribuzione di un livello di severità della condizione dei conci, definito attraverso quattro classi: Bassa, Medio-Bassa, Medio-Alta e Alta. A tal fine si effettua la combinazione dei parametri prescritti secondo flussi di operatori logici definiti dalle LGG, effettuata per ciascun concio che compone la galleria in oggetto. Combinando gli esiti ottenuti si è potuta dunque ottenere la Classe di Attenzione complessiva della galleria.Committente: Raccordo Autostradale Valle d'Aosta SpA
Modellazione numerica delle modalità di deposizione dei big bag presso la discarica di Arzignano
Modellazione numerica agli elementi distinti (DEM) in condizioni bidimensionali per valutare le modalità di deposizione di sacconi contenenti rifiuti. Una metodologia innovativa ed utile a supporto del processo di pianificazione delle modalità di gestione di una discarica. L’attività si è articolata secondo diverse fasi di lavoro.
Committente: Geotechnical Engineering Srl
Studio di fattibilità sull’attivazione termica della linea 15 Ovest (Grand Paris Express)
La Engie Solutions ha incaricato Geosolving dello studio di prefattibilità dell’attivazione termica del tunnel della LN15O (Linea 15 Ovest) facente parte del progetto Grand Paris Express.
La potenza termica che è possibile scambiare con il terreno durante l’inverno e durante l’estate tramite l’attivazione geotermica dei rivestimenti delle gallerie è stata definita e calcolata attraverso l’utilizzo della metodologia semplificata sviluppata da Di Donna e Barla (2016) e Insana and Barla (2020).
I risultati ottenuti hanno dimostrato la possibilità dell’utilizzo delle gallerie della LN15O a scopo di riscaldamento e raffrescamento degli edifici.
Committente: Engie Solutions, Agence TUNNELS: AXIMA Concept
Studi di compatibilità, indagini e prove, geologia e caratterizzazione geotecnica
Nell’ambito delle misure urgenti in materia di edilizia penitenziaria, il Ministero della Giustizia, Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha programmato la realizzazione di un padiglione detentivo della capienza di n. 120 posti presso l’attuale Casa di Reclusione di Asti, località Quarto Inferiore. Ai fini della successiva progettazione dell’intervento di ampliamento, nel corso del 2020, la Geosolving srl in collaborazione con Sondeco srl ha curato la redazione della relazione geologica e sulle indagini condotte, la relazione di compatibilità idraulica e la verifica della capacità depurativa dell’impianto esistente, oltre alla relazione di interpretazione dei dati per la caratterizzazione geotecnica dei terreni. Le relazioni sono state redatte sulla base delle risultanze delle indagini geognostiche, delle prove geotecniche in situ e in laboratorio, e delle indagini geofisiche eseguite.
Committente: Ministero della Giustizia, Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria
Studio delle problematiche di rigonfiamento di un tunnel ferroviario
A partire dalla rianalisi di prove di laboratorio tra cui prove edometriche Huder & Amberg, prove triassiali tradizionali, di rigonfiamento e di creep, Geosolving ha studiato nel dettaglio il comportamento rigonfiante di un ammasso roccioso interessato dalla progettazione di un importante tunnel ferroviario nell'Appennino meridionale. La rianalisi dei dati è stato lo step di partenza per la definizione dei parametri che sono stati successivamente impiegati in una serie di analisi numeriche alle differenze finite per la progettazione del sostegno di prima fase e del rivestimento definitivo del tunnel.
Progettazione di opere fognarie e idriche nel Comune di Poirino (TO)
Geosolving ha fornito supporto ad LS Ingegneria per la progettazione preliminare e definitiva di alcune porzioni di tratti fognari volti alla razionalizzazione del sistema di scarico ed alla messa in sicurezza del territorio del Comune di Poirino.
In particolare il progetto prevederà la posa in opera di un nuova condotta di alleggerimento per le acque bianche e pluviali e la realizzazione di una nuova vasca di laminazione realizzate lungo due delle principali dorsali di scarico che attraversano l'abitato. Entrambe queste opere consentiranno di evitare la saturazione delle condotte di scarico durante gli episodi di precipitazione intensa ed i conseguenti frequenti allagamenti di alcune aree urbanizzate.
Contestualmente è stata progettata la sostituzione di alcuni tratti dell'acquedotto al fine di un adeguamento agli standard di qualità vigenti, razionalizzando allo stesso tempo la rete di distribuzione dell'acqua potabileCommittente: Società Metropolitana Acque Torino
Studio di fattibilità sull’attivazione geotermica della Linea 2 della Metropolitana di Torino
Geosolving srl si è occupata della valutazione del potenziale geotermico derivante dall'attivazione delle opere strutturali della nuova linea 2 della Metropolitana di Torino. La linea 2, comprensiva dei prolungamenti verso Orbassano (SO) e San Mauro Torinese (NE) per un totale di 28 km di nuovi tunnel, sarà realizzata mediante scavo con TBM ed con tecnica Cut&Cover.
Geosolving ha messo a punto una specifica metodologia di parametrizzazione a classi (5 parametri che descrivono le condizioni termiche ed idrogeologiche del sottosuolo torinese) implementata e sviluppata su piattaforma GIS, che ha consentito di suddividere l’intera linea in 66 tratte omogenee. Per ogni tratta è stato realizzato uno specifico modello numerico termo-idraulico agli elementi finiti che ha consentito di valutare le differenze di temperatura che sarà possibile ottenere sia in estate (per raffrescamento) che in inverno (per riscaldamento) mediante l’attivazione geotermica dei conci di rivestimento o dei diaframmi in cls.
Successivamente sono stati individuati e classificati i possibili ricettori del calore scambiato con il terreno, ovvero edifici pubblici e privati, nell’intorno delle stazioni e dei pozzi di ventilazione previsti nel progetto.
Committente: ATI Systra-Sotecni-Neosia-Italferr-AI Studio-AR Thème Associes- Studium.
Attività specialistiche ed indagini geologiche, geotecniche e ambientali nell'area urbana di Torino
L’ATI Geosolving srl – Sondeco srl ha assistito il Politecnico di Torino nella progettazione e nella realizzazione delle indagini geologiche, geotecniche e ambientali propedeutiche alla progettazione degli interventi per la realizzazione di nuove strutture didattiche e di ricerca nell'area urbana di Torino. Nel dettaglio l’attività specialistica è stata svolta su tre diversi siti:
- Nuovo Learning Center nell’area della cittadella Politecnica;
- Area del Padiglione V “Morandi” facente parte del complesso di Torino Esposizioni attigua al Parco del Valentino;
- Digital Revolution House (DRH), in via Borsellino 38 a Torino.
Le attività si sono svolte a partire dal mese di dicembre 2018 e concluse a maggio 2019. Obiettivo delle indagini è stato quello di fornire un quadro completo della situazione geologica, idrogeologica, geotecnica e ambientale dei terreni su cui saranno realizzate le opere, con particolare attenzione allo stato di contaminazione del sottosuolo. A tal fine le attività sono consistite in:
- Sondaggi geognostici;
- Prove geotecniche in foro;
- Prove di permeabilità in foro;
- Installazione di tubi piezometrici;
- Sondaggi ambientali e analisi chimiche;
- Indagini georadar;
- Indagini sismiche;
- Relazione conclusiva con descrizione delle operazioni eseguite e considerazioni preliminari sulle stratigrafie, caratteristiche geotecniche e sullo stato di contaminazione del sottosuolo ai sensi del D. Lgs. 152/2006.
Committente: Politecnico di Torino.
Rilievo tramite laser scanner e laser tracker della locomotiva TRAXX DC3
Nel mese di marzo 2019, la Geosolving srl in collaborazione con La Mole 3D ha sviluppato le attività finalizzate al rilievo dimensionale di una locomotiva TRAXX DC3 e del relativo binario, tramite laser scanner e laser tracker.
Le misure eseguite nello stabilimento di Vado Ligure (SV) hanno garantito un’accuratezza tale da permettere la verifica dimensionale della locomotiva in accordo ai requisiti richiesti. Le verifiche dimensionali effettuate comparando la nuvola di punti ottenuta dal rilievo laser scanner alle misure di progetto messe a disposizione dal cliente su alcuni punti della cassa della locomotiva hanno permesso di escludere la presenza di difetti di dimensionamento sistematici (rotazioni o disallineamenti rigidi), nonché potenziali errori sistematici nella misura.
Committente: Bombardier Transportation Italy spa.
Monitoraggio GBInSAR del fronte di scavo di una galleria in costruzione
Le fasi di avanzamento di una galleria autostradale di grande diametro scavata a foro cieco con metodo tradizionale sono state monitorate per oltre una settimana da un sistema SAR da terra (GBInSAR) di nuova generazione. La strumentazione, basata su tecnologia ArcSAR, realizza l’apertura sintetica ruotando attorno al proprio asse e permette di acquisire immagini dello scenario ogni 30 s mantenendo una risoluzione spaziale centimetrica ed un’elevata accuratezza nella misura degli spostamenti (<0.1 mm).
Il monitoraggio, nonostante la presenza pressoché continua di macchinari nei pressi del fronte di scavo, ha consentito di ottenere mappe di spostamento del fronte continuamente aggiornate con numerosi punti di misura e di identificare differenti settori interessati da deformazioni. Ciascun punto di misura delle mappe è assimilabile, con l’avanzamento dello scavo, ad una misura di estrusione che non necessita tuttavia dell’installazione diretta di alcuna strumentazione geotecnica in foro.
I risultati hanno altresì dimostrato l’applicabilità della tecnica e della strumentazione in questione soprattutto per garantire una maggiore sicurezza degli operatori e dei mezzi al fronte nelle fasi di realizzazione dell’opera.
Modellazione numerica 2D e 3D di un tunnel della linea ferroviaria AV/AC Milano-Verona
Geosolving ha sviluppato l’attività di modellazione numerica a supporto della progettazione esecutiva del tunnel “Lonato” della linea ferroviaria AV/AC Brescia-Verona. La galleria "Lonato" costituisce il sistema tunnel più lungo della tratta (oltre 7 km), di cui circa 4.8 km costituiti da una galleria naturale a doppia canna a singolo binario da realizzarsi mediante utilizzo di TMB-EPB. I servizi a supporto della progettazione esecutiva sono consistiti nella predisposizione di analisi numeriche bidimensionali agli elementi finiti, con il software RS2, ed analisi accoppiate termo-meccaniche alle differenze finite, con il software FLAC, per lo sviluppo delle verifiche agli SLU, agli SLE e sismiche e della verifica al fuoco del rivestimento definitivo in conci prefabbricati del tunnel. Sono state inoltre predisposte analisi numeriche tridimensionali con il software FLAC3D a supporto della progettazione per la valutazione del bacino di subsidenza in superficie generato dallo scavo, nonché gli effetti indotti sugli edifici e sull’autostrada A4 sottoattraversata dalla galleria.
Committente: Pini Swiss Engineers
Monitoraggio edifici durante lo scavo di gallerie
Durante lo scavo di una galleria della metropolitana è stato adottato uno strumento radar di nuova concezione per il monitoraggio del comportamento deformativo di alcuni edifici adiacenti al tracciato della galleria stessa. La strumentazione è costituita da una testa radar munita di due antenne (trasmittente e ricevente) montata su un braccio di lunghezza di un metro che viene movimentato su un arco di circonferenza realizzando così un’apertura sintetica circolare. La testa radar ed il posizionatore sono a loro volta fissati su di un treppiede portatile per un rapido posizionamento della strumentazione, contenendo al tempo stesso pesi ed ingombri. Lo strumento è anche dotato di una camera ottica ad infrarossi ad alta risoluzione e di un laser scanner in grado di acquisire immagini ottiche e di ottenere modelli di elevazione digitali (DEM) dello scenario da utilizzare per la proiezione tridimensionale delle mappe di spostamento. L’apertura sintetica su un arco di cerchio consente di ottenere una risoluzione angolare molto elevata (inferiore al m2), una precisione nella misura inferiore a 0.1 mm, unitamente ad una frequenza di acquisizione delle immagini fino a 30 secondi.
Monitoraggio delle lesioni di un edificio pubblico
Al fine di tenere sotto controllo il quadro delle lesioni che interessano da tempo un edificio ad uso pubblico, Geosolving ha installato una rete di sensori radio wireless composta da 4 inclinometri biassiali da parete e 4 trasduttori di spostamento induttivi posizionati a cavallo delle fessure principali. Tutti gli strumenti sono accoppiati con sensori termometrici per rilevare puntualmente le variazioni di temperatura e valutarne l’influenza sulle lesioni monitorate. I dati vengono raccolti ad intervalli regolari e memorizzati da una centralina munita di modulo GSM che ha il compito della trasmissione degli stessi verso server remoto accessibile dalla rete.
La scelta di un sistema di sensori wireless ha permesso di semplificare l’installazione, riducendo la durata dell’intervento a poche ore e garantendo al tempo stesso una grande flessibilità nel posizionamento dei sensori. La fruibilità degli spazi interni è stata inoltre preservata sia durante l’intervento di installazione che con la rete in esercizio, grazie alla completa assenza di cavi di collegamento tra i differenti sensori e la centralina di acquisizione.
Committente: Università degli Studi di Torino
Monitoraggi ambientali presso il Campus Luigi Einaudi
Il Campus Luigi Einaudi dell’Università degli Studi di Torino è localizzato in un’area che fa parte del sito Italgas – Regina Margherita. L’area è stata oggetto di interventi di bonifica del suolo e del sottosuolo. A tutt’oggi UniTo si fa carico di un’attività di monitoraggio sulla falda acquifera, sui gas interstiziali del suolo e sull’aria atmosferica in alcuni locali interrati. Geosolving fornisce un servizio di consulenza per l’interpretazione, l'analisi e la valutazione critica dei risultati analitici conseguiti dai monitoraggi effettuati, valutazione dei risultati dei campionamenti dell’aria nei locali interrati e confronto con i campionamenti dell’aria esterna, mappature e ricostruzione dell’andamento temporale delle concentrazioni di contaminanti in falda. E’ stata inoltre effettuata un’analisi di rischio su dati riferiti a documenti esistenti e proposte indagini integrative al fine di definire un Documento di Analisi di Rischio (DAR) finale per approvazione agli enti competenti.
Committente: Università degli Studi di Torino
Sistema di monitoraggio e allertamento rapido per colate detritiche e valanghe a Cogne (AO)
Il sistema di monitoraggio, a protezione di una strada a elevato rischio, è costituito da una stazione di detezione munita di sensori inclinometrici installati nel canalone circa 120 m a monte della strada da proteggere, ed è completato da due impianti semaforici a monte e a valle dell’intersezione tra strada e canalone, da due webcam di controllo ad alta risoluzione e da una stazione meteo. In caso di evento, i sensori rilevano il passaggio della valanga o della colata detritica lungo il canalone interrompendo immediatamente il traffico lungo l’arteria stradale. All’accensione del semaforo specifiche email e SMS vengono inviate al personale in carico della gestione della strada per avvisarli prontamente dell’accaduto.
L’intero sistema di monitoraggio sfrutta un’architettura wireless nella quale tutti i sensori sono collegati e dialogano in tempo reale via radio senza quindi necessità di installazione di cablaggi. Questo anche al fine di minimizzare gli impatti del sistema di monitoraggio ubicato nell’area protetta di grande valore naturalistico del Parco Nazionale del Gran Paradiso. La rete di monitoraggio viene infine interamente gestita da remoto: tutti i dati acquisiti vengono inviati in tempo reale sul web e sono consultabili, interrogabili e scaricabili degli utenti autorizzati.
Committente: Regione Autonoma Valle d'Aosta
Studio preliminare dell'ipotesi di sfruttamento energetico di una fondazione a platea
L’attività è stata finalizzata a quantificare in via preliminare, mediante modellazione numerica termo-idraulica, lo scambio termico ottenibile mediante l'attivazione termica delle fondazioni a platea di un edificio pubblico in progetto.
Committente: Università degli Studi di Torino
Monitoraggio edifici durante la realizzazione di un'opera fognaria con spingitubo in Foglizzo (TO)
Per consentire la realizzazione in sicurezza di uno scavo fognario con tecnica spingitubo, in prossimità di edifici di civile abitazione nel Comune di Foglizzo (To), Geosolving ha predisposto un piano di monitoraggio semplice ed economico ma altrettanto efficace. Installando clinometri monoassiali sugli edifici più prossimi alle aree di scavo, ed un sistema di trasmissione dati wireless, è stato possibile monitorare in continuo da remoto l'effetto degli scavi sulle opere, in modo tale da consentire la regolare attività del cantiere ma nel contempo garantire la sicurezza e la tranquillità delle famiglie residenti.
Committente: Sinergie srl
Analisi di stabilità di un muro di sostegno in pietra – Rivoli (TO)
Il muro perimetrale in oggetto delimita il parco del complesso scolastico Darwin – Romero di Rivoli (TO) ed è costeggiato da Strada del Pozzetto. Tale muro, costituito da ciottoli e malta, è caratterizzato, in alcuni tratti, da “spanciamenti” della parete lato strada, anche se la struttura nel suo complesso mantiene la propria verticalità.
In attesa della definizione di interventi sul muro, per ragioni di sicurezza, nel 2014 è stato allestito un sistema di monitoraggio. La ridotta larghezza della strada e la curvatura del muro non hanno permesso di svolgere misure dal lato strada, mentre l’utilizzo di trasduttori di spostamento su alcune fessure è stato scartato per non esporre gli strumenti a urti e possibili danni causati dal transito di persone e mezzi sulla strada adiacente. Per tali ragioni è stato adottato un sistema di monitoraggio mediante estensimetri a filo, fissati al muro mediante appositi profilati metallici e ancorati a monte mediante aste infisse nel terreno. Tale sistema, ha permesso di monitorare in continuo 4 sezioni del muro in esame. Il sistema di trasmissione wireless ha consentito il trasferimento in continuo dei dati ad un server remoto dal quale si effettua un controllo automatico secondo valori di soglia impostati. Il server permette inoltre di visualizzare e scaricare i dati per la successiva elaborazione.
Ad integrazione dell’attività di monitoraggio, che si è protratta fino al 2016, è stato effettuato uno studio della stabilità del manufatto. Per l’analisi di stabilità del muro è stato creato un modello numerico tramite il software alle differenze finite FLAC, i cui risultati in termini di spostamento sono stati confrontati con i dati di monitoraggio. Un’analisi parametrica ha consentito di determinare il fattore di sicurezza nei confronti della stabilità globale dell’opera mentre un’analisi accoppiata termo-meccanica ha consentito di appurare che gli spostamenti monitorati potevano essere direttamente correlati agli effetti termici dati dalla variazione stagionale della temperatura, fornire una validazione delle condizioni di stabilità appurate. Lo studio ha quindi consentito di individuare le cause del fenomeno e di suggerire azioni correttive.
Committente: Città Metropolitana di Torino
Monitoraggio GBInSAR della frana di Comba Citrin (AO)
Per il monitoraggio delle deformazioni superficiali della frana di Comba Citrin, svolto da Resolving srl (Spinoff del Politecnico di Torino) nel corso del 2015, è stata adottata la tecnica interferometrica radar da terra (GBInSAR) mediante campagne di misura discontinue di durata settimanale ripetute ad una distanza temporale di circa 2 mesi. Con questa configurazione è stato possibile monitorare gli spostamenti stagionali molto lenti (alcuni mm) del corpo di frana principale che risultavano essere difficilmente misurabili con strumentazione in situ, contenendo allo stesso tempo i costi rispetto ad un monitoraggio interferometrico di tipo continuo. L'attività è ripresa nel 2017 con in programma il completamento di 7 campagne di misura che copriranno tutto l'arco temporale di interesse.
Committente: Regione Autonoma Valle d'Aosta